La tricopigmentazione è una tecnica che permette di intervenire sul cuoio capelluto colpito da calvizie, da alopecia, da diradamenti generici o da esiti cicatriziali sia nell’uomo che nella donna creando un’illusione ottica di presenza di capelli nelle zone dove mancano. Attraverso la dermopigmentazione reversibile del cuoio capelluto eseguita con pigmenti biocompatibili, si ottiene un risultato naturale, immediato, efficace, che non ha alcuna controindicazione a qualsiasi età… non è un tatuaggio!
L’accostamento di impronte circolari puntiformi, più o meno addensate, più o meno rade, su zone glabre o su zone già con peli o capelli esistenti, generano un’illusione ottica che dona un piacevole effetto che replica quello dei capelli naturali con effetto rasato o se eseguita tra i capelli lunghi un effetto ottico di maggior densità.
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In caso di diradamento, l’obiettivo è di ridurre le trasparenze sul cuoio capelluto e aumentare l’effetto di infoltimento.
Ricostruire sulla cute l’aspetto rasato in maniera naturale e con la giusta densità a seconda del grado di calvizie.
La profonda competenza di ELISABETTA BELFIORE la porta ad essere frequentemente invitata come esperta di settore a partecipare a programmi televisivi nazionali e a contribuire alla stampa specializzata.
Tre sono le modalità di trattamento: effetto rasato, effetto densità ed effetto cover.
Nel primo caso, è possibile ricostruire completamente sulla cute l’aspetto rasato in maniera naturale e con la giusta densità a seconda del grado di calvizie. In caso di diradamento, l’effetto densità, ha l’obiettivo di ridurre le trasparenze sul cuoio capelluto e aumentare l’effetto di infoltimento. Per concludere, l’effetto cover, rende meno evidenti le cicatrici post-trapianto, post-traumi o lesioni.
Le sessioni di tricopigmentazione sono generalmente tre: le prime due sedute vengono effettuate a distanza di qualche giorno l’una dall’altra, la terza a distanza di un mese. Essendo un trattamento reversibile occorrerà effettuare periodici mantenimenti annuali o semestrali, a seconda del tipo di pelle, metabolismo ecc… L’effetto del trattamento continuerà a rimanere naturale ed omogeneo anche con il passare del tempo perché schiarirà in maniera uniforme.
Elisabetta Belfiore è un tecnico tricologo ed è una dei massimi esperti in Italia di tricopigmentazione.
Elisabetta Belfiore è una dei massimi esperti in Italia di tricopigmentazione.
Numerose le attività congressuali nel corso della carriera tra cui i Congressi Nazionali Sitri (Società Italiana Tricologia) e importanti eventi internazionali tra cui “congress ASARM e ASFA” in Georgia, “International Aesthetic and Clinic Dermathology Conference” a Chandigarht, “IDEA2018, International Dermatology Dermatophatology Esthetics Academy” ad Ankara e “Dhahran Derma 2018” in Arabia Saudita.
La tricopigmentista si impegna costantemente nel promuovere a livello accademico la sua professione tanto da essere la prima specialista ad aver tenuto un corso universitario presso l’Università degli studi Guglielmo Marconi di Roma.
Oltre ai costanti attestati da parte delle istituzioni di settore come la Società Italiana Tricologia, Elisabetta Belfiore ha seguito la cura editoriale di un capitolo dedicato alla Tricopigmentazione nel manuale “Textbook and Atlas of Dermatology” che ha segnato il definitivo conferimento di un’identità scientifica a questa tecnica.
Nel 2018, è iniziata una nuova sfida, questa volta televisiva: la tricopigmentista è divenuta volto ufficiale del programma “Detto Fatto” in onda su Rai Due e, periodicamente porta sul piccolo schermo approfondimenti sul tema della tricopigmentazione.
Le sessioni di tricopigmentazione sono generalmente tre: le prime due sedute vengono effettuate a distanza di qualche giorno l’una dall’altra, la terza a distanza di un mese.
La durata del trattamento è di circa due ore, ad eccezione dei casi di alopecia areata o totale, per le quali potrebbero occorrere dalle tre alle quattro ore.
Nella maggior parte dei casi il trattamento risulta praticamente indolore. Può succedere che un soggetto particolarmente sensibile avverta un fastidio maggiore, ma sempre sopportabile.
I pigmenti utilizzati sono anallergici, bio-compatibili e appositamente studiati affinché possano essere assorbiti ed eliminati col tempo dall’organismo. La tricopigmentazione è un trattamento certificato, infatti tutti i pigmenti impiegati sono accompagnati da certificati di conformità alle regole legislative che tutelano la salute di chi decide di sottoporsi al trattamento