Un cuoio capelluto sano è essenziale per la bellezza dei capelli: ecco perché ancora prima di concentrarci sulla cura della chioma, è necessario trattare il cuoio capelluto. Ne parliamo insieme ad Elisabetta Belfiore, tricopigmentista ed esperta pluriennale dei problemi di capelli.
Esistono sintomi comuni per comprendere se il nostro cuoio capelluto sta soffrendo?
Certamente ma non sempre vi è una sintomatologia specifica: spesso le persone accusano dolenzia e prurito al cuoio capelluto. I sintomi possono riguardare degli squilibri del cuoio capelluto oppure nascondere problemi più seri. Queste manifestazioni sono un “campanello d’allarme” che va ascoltato e affrontato.
Quali sono quindi i problemi che affliggono il cuoio capelluto?
Sono molteplici: dai più comuni come seborrea e forfora, a dermatosi più complesse come le dermatiti seborroiche e la psoriasi sino ad arrivare alle alopecie cicatriziali. Ogni alterazione può derivare dal connubio di più fattori scatenanti, pensiamo per esempio all’eccessiva produzione di sebo che può essere causata da alterazioni ormonali ma anche dall’utilizzo di prodotti non idonei ed eccessivamente aggressivi.
Entriamo nel dettaglio, cosa ci dice della dermatite seborroica e della forfora?
Sono problemi che possono rappresentare l’evoluzione di un problema di ipersecrezione di sebo che dura a lungo. Un lievito normalmente presente sul cuoio capelluto chiamato Malassezia furfur, è la principale causa di questo tipo di dermatite e può favorire anche la forfora.
E quando invece di contro la cute è troppo secca?
In questo caso di sebo ne viene prodotto troppo poco e si parla di cuti alipidiche: il film idrolipidico perde la sua normale capacità di regolare l’idratazione della cute. Questo problema può derivare dall’utilizzo di prodotti eccessivamente sgrassanti o dall’uso eccessivo del phon. Da qui può derivare la forfora secca con conseguente comparsa di squame, prurito, irritazione.
Qual è il numero ideale di lavaggi settimanali?
Non esiste una risposta che vada bene per tutti, ogni individuo ha caratteristiche ed esigenze differenti, con la cute che varia a seconda dell’alimentazione, ereditarietà, nonché abitudini.
Ecco perché non esiste la giusta frequenza che vada bene per tutti, ma certamente ad ogni individuo deve corrispondere uno shampoo idoneo, che difficilmente potrà andare bene a tutta la famiglia essendoci inevitabilmente differenze fra i vari membri che la compongono.
Che caratteristiche deve quindi avere lo shampoo?
Lo shampoo oltre a detergere, deve rispettare capelli e cuoio capelluto: l’utilizzo costante di sostanze non ortodermiche, ovvero che non rispettano la pelle e i capelli, sono fra le principali cause di problemi, anche molto importanti, inerenti alla qualità dei capelli ma anche alla quantità, e quindi alla loro caduta.
Come imparare quindi a riconoscere il prodotto giusto?
È importante che lo shampoo non contenga parabeni e coloranti e che i conservanti utilizzati siano particolarmente delicati e nella minore concentrazione possibile. E’ buona regola che il prodotto sia neutro e non contenga profumazione. Importantissimi gli olii essenziali naturali che possono agire sulla problematica specifica ed allo stesso tempo donare una gradevole profumazione.
E’ possibile integrare trattamenti aggiuntivi al normale lavaggio?
Certo, l’utilizzo regolare di un peeling permette di mantenere perfettamente pulita la pelle e il cuoio capelluto da impurità e agglomerati cheratinici che tendono ad inibire le funzioni della pelle e cute. Il peeling è ideale soprattutto sul cuoio capelluto più impuro: pulisce profondamente lo strato corneo, asportando con decisione le impurità e favorendo l’assimilazione dei prodotti successivi.
Che consiglio può dare ai nostri lettori?
Prima di focalizzarci su eventuali problemi ai capelli, è prioritario prenderci cura del nostro cuoio capelluto: se questo è sano e vigoroso anche i capelli ne godranno di riflesso. Oggigiorno come per il viso, anche per la chioma è consigliabile rivolgersi ad esperti di settore per lasciarsi consigliare sui prodotti più idonei: la personalizzazione del proprio shampoo con aroma complessi specifici studiati sulla nostra “pelle” rappresenta la strada del futuro.